Studio di Consulenza del Lavoro e Fiscale Dott. Luca Tullio Lazzerini

Le  indicazioni sulla contribuzione per gli agenti temporanei nell’UE

Fornite le istruzioni per la presentazione delle domande per il versamento dei contributi maturati in Unione europea nel fondo pensionistico del paese d’origine (INPS, circolare 21 maggio 2025, n. 93).

L’INPS ha fornito indicazioni in materia di facoltà, per il personale delle amministrazioni pubbliche iscritto alla Gestione pubblica e collocato fuori ruolo per assumere un impiego o per l’espletamento di un incarico temporaneo presso le istituzioni dell’Unione europea, di chiedere il versamento nel fondo pensionistico del paese d’origine di parte dei contributi maturati nello speciale regime pensionistico dell’UE, al fine di costituire o di mantenere la propria posizione assicurativa aperta.

L’agente temporaneo può presentare la domanda all’ufficio competente del fondo pensionistico dell’Unione europea. La richiesta deve essere inviata dall’interessato anche all’amministrazione pubblica di appartenenza.

Successivamente alla presentazione della domanda all’ufficio competente del Fondo pensionistico dell’Unione europea, l’ufficio dovrà inviarla al Polo specialistico nazionale trasferimenti diritti a pensione Ue istituito presso la Direzione provinciale di Avellino.

La domanda dovrà contenere:

– i dati anagrafici dell’interessato;
– l’amministrazione pubblica datrice di lavoro, che ha concesso il collocamento fuori ruolo e la data dalla quale ha inizio il relativo periodo;
– la Cassa della Gestione pubblica presso la quale affluivano i contributi prima del collocamento fuori ruolo e nella quale, attraverso l’esercizio di tale facoltà, si chiede di versare la contribuzione mensile;
– la percentuale dell’aliquota contributiva scelta che, dal 1° luglio 2024, non può superare il 24,2% dello stipendio mensile.

Infine, l’interessato dovrà comunicare, al citato Polo specialistico, l’ammontare dell’imponibile dello stipendio percepito presso l’istituzione dell’Unione europea dove presta servizio, che rappresenta la base imponibile per l’applicazione dell’aliquota contributiva scelta.

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Le attività dello Studio comprendono il complesso sistema delle attività e obblighi normativi sia per le aziende che per i privati, in un contesto di continuo aggiornamento e approfondimenti

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Lo Studio Lazzerini nasce nel 1998 quando il Dott. Luca Tullio Lazzerini riunisce in un'unica sede due storici studi milanesi, lo Studio Romagnoli e lo Studio Gianoli, dopo aver conseguito

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